L'impianto

3V Green Eagle gestisce il più grande centro in Italia per il trattamento di acque reflue e fanghi.

Situato a Grassobbio, in provincia di Bergamo, il complesso è costituito da una serie di unità per il trattamento di acque reflue e fanghi, in particolare quelle non biodegradabili.Il processo consente di ottenere il trattamento delle acque e fanghi industriali senza la produzione di rifiuti (Zero Waste Discharge).

Il fulcro del centro è costituito dalla tecnologia Wet Oxidation.

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Dalla chimica all'ambiente

Il centro è in funzione dal 1990 ed è autorizzato a trattare in conto terzi fino a 400.000 tonnellate all'anno di acque reflue e fanghi altamente contaminati. I clienti di riferimento, oltre 300 in tutta Italia, provengono in particolare dai settori dell'industria chimica, farmaceutica e industriale, dall'industria petrolifera e del gas, ai tessili e alle bonifiche.

La principale tecnologia con cui opera il centro è quella della “TOP Wet Oxidation" , che integrata ad altre tecnologie più tradizionali, tra cui ossidazione biologica e processi chimico-fisici, consente di ottenere un'alta efficienza di abbattimento di sostanze inquinanti su rifiuti liquidi scarsamente biodegradabili.

I vantaggi del centro

Con le sue attività, il centro offre molteplici vantaggi che includono:

Ampia capacità di trattamento per le acque reflue, specialmente le acque non biodegradabili
Alta capacità di segregazione e stoccaggio
Impatto ambientale a livelli eccezionalmente bassi
Alto livello di automazione con controllo centralizzato di tutte le varie fasi di trattamento
Alta professionalità del personale
Gestione operativa dell'intero centro 24 ore al giorno, 7 giorni la settimana

Autorizzazioni

Trattamento a Scarico Zero

Grazie all'attribuzione del marchio CE, il residuo inorganico prodotto durante il trattamento TOP® - Wet Oxidation può essere utilizzato come filler per conglomerati bituminosi e altri materiali simili. Questo residuo, denominato TOP® Filler, è una materia prima secondaria utilizzabile nella costruzione delle strade. Con ulteriori trasformazioni si possono ottenere i materiali denominati SpheraPor & MicroPor.